Lo Spettacolo Totale

3 giorni di arte e spettacolo a 360° con, oltre ai finalisti dei contest delle 16 sezioni artistiche, anche special guest come Sick Tamburo, Management, Antonio Rezza, Post Nebbia, Bobo Rondelli, Studio Murena, Delicatoni, HÅN, Gil Kerer, Salvo Lombardo, Santachiara, Davide Valrosso, Calzeeni, Veeblefetzer e molti altri.

Dopo i primi sold out negli eventi di apertura e nelle anteprime tra il 3 e il 16 ottobre, è arrivato il momento di MArteLive Lo Spettacolo Totale nel suo format storico dal 18 al 20 ottobre al QUBE in via di Portonaccio, 212 a Roma.

MArteLive Lo Spettacolo Totale è il Nucleo centrale della Biennale MArteLive e rappresenta la sua sintesi multidisciplinare per eccellenza. Nelle tre serate, a partire dalle 20.00 vedremo in scena la simultaneità delle arti e il loro ibridarsi e sovrapporsi al fine di creare un unico evento sinergico composto da più spettacoli in spazi diversi all’interno della stessa location, che quest’anno, per la prima volta, sarà il Qube di Roma (per 20 anni la sua sede storica è stata l’Alpheus/Planet).

Per l’occasione, sono stati coinvolti ospiti speciali – tra cui i Management, Sick Tamburo, Post Nebbia, Bobo Rondelli, Studio Murena, Calzeeni, Antonio Rezza, Delicatoni, Gil Kerer, HÅN, Salvo Lombardo – e oltre 450 artisti nazionali e internazionali in concorso, distribuiti nelle 16 sezioni artistiche che compongono l’evento: musica, dj e producer, teatro, danza, circo contemporaneo, letteratura, pittura, fotografia, illustrazione digitale, street art, scultura, artigianato, moda, video arte, cortometraggi, videoclip. I tre piani del Qube, dunque, vibreranno per tre giorni delle sinergie e connessioni performative di un evento che, simile, mai finora ha abitato i suoi spazi (del resto i posti non canonicamente deputati sono da sempre la mission MArteLive), e che, con l’alternarsi e la sovrapposizione dei moltissimi artisti coinvolti genereranno un qualcosa di unico e irripetibile, alla volta del “perenne mutare” della produzione artistica, giocando sugli spazi e sui piani della struttura stessa.

A caratterizzare Lo Spettacolo Totale della Biennale MArteLive è, dunque, la sinergicità degli eventi e delle arti, possibile grazie alla contemporaneità e sovrapposizione delle varie performance di special guest e dei finalisti dei contest artistici che in questi ultimi due anni hanno visto partecipare oltre 3000 giovani talenti under 35 provenienti da 40 Paesi diversi di tutta Europa per ognuna delle 16 sezioni artistiche alla base del format MArteLive. Festival-concorso internazionale che mira ad aiutare migliaia di giovani artisti europei a mostrare i loro talenti, vincere premi e fare rete con colleghi artisti e professionisti, MArteLive rappresenta, infatti, un’opportunità unica per i professionisti dell’industria creativa e gli artisti, permettendo loro di entrare in contatto, connettersi e fare rete al fine di garantire una migliore diffusione di ogni tipo di arte.

È in questo contesto che si svolge la I edizione europea e XXI nazionale di MArteLive: se negli ultimi vent’ anni d’esperienza in Italia migliaia di giovani artisti hanno potuto ottenere visibilità internazionale, tale opportunità si espande ora oltre i confini della sua culla culturale latina. L’obiettivo perseguito dal festival è, infatti, rompere il soffitto di vetro tra i nuovi talenti e il mondo dell’arte, incentivando la libertà d’espressione e la proliferazione di nuovi progetti artistici in tutta Europa.

Sostenuto dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, MArteLive ha dunque selezionato i finalisti che saranno protagonisti del grande Spettacolo Totale previsto al Qube a Roma dal 18 al 20 ottobre 2022; dopo due anni di scouting e ricerca sono stati annunciati nei giorni scorsi i migliori artisti dell’area East-West Connection – che hanno dato prova del loro talento in Polonia, al castello di Krasiczyn -, e dell’area Mediterranean to Ocean. I vincitori dell’Area Nord Europa, invece, sono stati votati da pubblico e giuria alle semifinali di Vilnius, a partire dai 48 progetti. Il vincitore di ogni disciplina parteciperà a Lo Spettacolo Totale dal 18 al 20 ottobre al Qube, all’interno della Biennale MArteLive e avrà la possibilità di partecipare a residenze d’arte e altri premi. Gli ultimi 48 semifinalisti europei, selezionati dall’area mediterranea a quella oceanica, hanno infine partecipato alle semifinali in Bosnia ed Erzegovina lo scorso 13 ottobre.

Dalle 20, dunque, nel corso di questo unico evento lungo tre giorni, si alterneranno e sovrapporranno nei tre piani del Qube le performance artistiche e le esposizioni dei giovani talenti e degli special guest, proponendo un continuum davvero eccezionale.

Il 18 ottobre, ad aprire la serata sarà la sognante musica pop-elettronica della giovane HÅN, seguita dalle sonorità eterogenee e multi-timbriche che oscillano tra jazz, elettronica, soul, psych-pop e musica dance dei Delicatoni, oltre a quelle innovative e coinvolgenti degli Studio Murena e al caratteristico sound dei Post Nebbia. Il tutto mentre al piano terra l’israeliano Gil Kerer danzerà insieme al connazionale Tomer Natov sulle note del Concerto per Mandolino e Archi in Do Maggiore di Antonio Vivaldi, cui seguirà Outdoor Dance Floor di Salvo Lombardo.

Il 19 ottobre, invece, la giovane band punk romana dei Calzeeni apre la serata del Qube, seguiti dal progetto garage con contaminazioni emo e blues 1789 (Gianluca Danaro e Domenico Migliaccio) e dagli eclettici ​​Veeblefetzer; se Animi di Arianna Balestrieri e Metamorphing di Michael Incarbone (insieme a Mara Capirci) faranno sognare sui loro passi di danza, Antonio Rezza indosserà i panni di un banditore d’asta particolare nel suo Asta al buio. Banditore d’eccezione. A chiudere la serata, il concerto dei Sick Tamburo, gruppo tra i più interessanti della scena alternativa italiana nato più di dieci anni fa da un’idea di Gian Maria Accusani ed Elisabetta Imelio (Prozac+).

L’ultima serata de Lo Spettacolo Totale, quella del 20 ottobre, vede infine protagonisti l’ironica musica di Bobo Rondelli e le sonorità melting pot di Santachiara, insieme agli strepitosi spettacoli di danza di Erica Bravini (Onomatopea), Davide Valrosso (Joseph) e di Anna Basti/Chiara Caimmi (Unlock). Gran chiusura di serata, infine, con i Management, che celebrano il decennale di AUFF!! e l’uscita lo scorso giugno del loro album Ansia Capitale.

GUEST 

18 ottobre


Post Nebbia

Sala guest

I Post Nebbia sono una band della nuova scena musicale veneta, nata dalle esplorazioni di home recording di Carlo Corbellini, classe ‘99. La band pubblica il primo lavoro autoprodotto Prima Stagione a maggio del 2018, facendosi notare da importanti realtà del panorama musicale italiano indipendente. Con le prime date accolgono un riscontro positivo da parte di tutti gli addetti al settore. Nei primi mesi del 2020 la band viene segnalata tra le band più promettenti sia da rockit.it (CBCR) che da Rolling Stone (Classe 2020).

19 ottobre


Asta al Buio con Antonio Rezza

Sala guest

Mercoledì 19 ottobre a partire dalle 20.00 Antonio Rezza indosserà i panni del banditore d’asta e a rendere del tutto speciale e particolare questa impresa, sarà il fatto che gli oggetti in palio non saranno esposti. Quindi sarà l’estro del banditore Rezza a decidere la base d’asta, dando solo una descrizione sommaria e spesso fuorviante dell’oggetto, senza che questo venga mostrato o rivelato prima dell’assegnazione. Poi il pubblico sarà sollecitato dalle surreali asserzioni, che rientrano nella caratteristiche del personaggio Rezza, a rilanciare sul prezzo.

Sick Tamburo

Sala guest

Dopo circa un anno dall’uscita di BACK TO THE ROOTS, il vinile in edizione limitata uscito per Discgust Music in collaborazione con La Tempesta Dischi, in cui i Sick Tamburo hanno riarrangiato e risuonato dieci dei loro brani in versione punk melodica, arriva finalmente il BACK TO THE ROOTS SUMMER TOUR 2022 in cui la band proporrà una buona parte della propria discografia con lo stesso stile del disco.

20 ottobre


Management

Sala guest

Nel decimo anno dall’uscita del clamoroso debutto di “AUFF!!”, i MANAGEMENT tornano sulle scene annunciando il loro ingresso nel roster di Garrincha Dischi con un nuovo album: “Ansia Capitale”, uscito lo scorso 10 giugno.
In questo i MaDeDoPo assumono una posizione radicale, rivendicando il diritto ad essere – come si definiscono loro stessi – dei villani, dei cafoni… dei perdenti: «due lupi d’Abruzzo, poeti provinciali da Lanciano, che manco provincia è». Ed è con questo album che l’ansia di provincia diventa Capitale, ergendosi per combattere una società ormai ammalata di produttività e consumismo, dunque incapace di provare alcun sentimento e inadatta ad empatizzare con chi soffre.
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